2 Novembre 2016

Link building: uno step fondamentale per migliorare il ranking

Ghostwriter - BePrime | Categoria:

L’attività Seo si può suddividere in due macro attività: quella on page si occupa delle ottimizzazione del sito e spazia dalla scelta delle parole chiave alla corretta implementazione della struttura e del codice per rispondere in modo ottimale sia all’intento di ricerca degli utenti che alle linee guida fornite da Google per rendere quanto più performante il proprio sito internet; l’attività off page, che riguarda essenzialmente la gestione dei link che provengono da altri siti e puntano al nostro.

L’attività di link building, pur essendo un aspetto che viene preso in considerazione dopo le attività on page, riveste un ruolo fondamentale per migliorare il ranking delle pagine.

Spesso le ottimizzazioni on page, anche se fatte in modo scrupoloso, infatti non sono sufficienti da sole ad assicurare il posizionamento delle pagine tra i primi risultati nelle serp dei motori di ricerca.
Gli elementi che rendono difficile il posizionamento sono sicuramente dovuti alla forte concorrenza su alcune parole chiave ed uno scarso profilo backlink che fa percepire ai motori di ricerca il proprio sito come poco autorevole nel settore in cui cerca di collocarsi.

Perché un sito sia considerato autorevole deve dunque dare dei segnali forti: se nessuno parla di noi possiamo avere i contenuti più freschi del mondo ed un sito iper ottimizzato ma saremo comunque poco credibili. In tal senso una strategia di link building mirata diventa uno strumento necessario per colmare il gap ed aiutare le pagine più importanti ad avere una maggiore visibilità.

Come fare link building in modo corretto?

Mettere in atto una corretta strategia di link building non è un lavoro semplice e scontato e se fatta senza tenere presente alcuni punti chiave può essere controproducente. Non è un mistero per gli addetti ai lavori che gli ultimi aggiornamenti di Penguin penalizzino i siti che utilizzano spam link per ottenere un miglior posizionamento.

La link building deve essere un processo quanto più naturale possibile o almeno deve essere percepita come tale. Un link, per essere considerato “buono”, deve provenire da una fonte autorevole, quindi con un buon livello di trust e la fonte deve appartenere alla stessa nicchia in cui si trova ad operare il nostro sito web.
Non è coerente né agli occhi degli utenti e tanto meno a quello dei motori di ricerca che ad esempio un sito che si occupa di ricette di cucina riceva dei link da un sito o un blog che parla di calcio.
L’apparente semplicità di questa pratica non deve trarre in inganno, perché risponde a logiche ben precise che se non si conoscono a fondo possono affossare il buon lavoro svolto in fase di ottimizzazione on page.

Strategie di link building: i passi da seguire!

La scelta dei siti da cui ricevere link deve essere fatta in modo oculato, trascurando directory o farm link; ogni link se possibile dovrebbe provenire da un solo sito con un indirizzo ip univoco.
Utilizzare più link che provengono dallo stesso sito risulta ridondante e poco naturale agli occhi dei motori di ricerca.

Meglio puntare sulla qualità che sulla quantità; idealmente il rapporto tra il numero di link e la loro provenienza da fonti autorevoli dovrebbe essere di 1:1. Un eccessivo utilizzo di link in un periodo di tempo limitato verrebbe alla lunga penalizzato da Google.

Le strategie di link building  hanno bisogno di un arco temporale medio-lungo per portare il loro effetti benefici, non è plausibile ottenere risultati eclatanti da un giorno all’altro.

Una pratica diffusa è quella di far puntare i link esterni verso l’home page del sito. In linea teorica non vi è nulla di sbagliato, ma è sempre consigliabile cercare di raggiungere anche le pagine del sito che si trovano più in profondità, per ottenere un effetto più armonico e valorizzare i contenuti delle pagine che sono altrettanto strategiche.

Ogni link dovrebbe rimandare al nostro sito attraverso l’utilizzo di anchor text (testo del link) quanto più in linea con la parola chiave che tematicamente rappresenta il contenuto della pagina di destinazione. Attenzione però a non abusare con anchor text che coincidono con la parola chiave con cui abbiamo strutturato i contenuti della nostra pagina, anche in questo caso Google potrebbe percepire l’artificiosità e penalizzarci.

Gli aspetti da considerare come abbiamo visto sono molteplici e trascurare qualcuno di questi potrebbe rendere poco efficace la nostra strategia di link building.

Se avete bisogno di ottimizzare il vostro sito internet e volete sviluppare una corretta strategia affidatevi ad una link building agency d’eccellenza in Italia!

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