5 Settembre 2019

Preventivo SEO: quali sono i costi?

Monica Brignoli - SEO Specialist - BePrime | Categoria:
preventivo seo

Al giorno d’oggi, la maggior parte delle aziende comprende il valore della SEO e l’importanza di posizionarsi sui motori di ricerca, ma ciò che molti imprenditori non capiscono, nel momento in cui ricevono un preventivo SEO, è perché questa attività sia così costosa. Dopotutto basta leggere uno dei tanti articoli presenti in rete, di qualche anno fa, per pensare l’attività di ottimizzazione per i motori di ricerca sia un lavoro semplice, delegabile al proprio stagista o al famoso e temutissimo “cuggino”. 

Ehm, non esattamente!

Un lavoro SEO efficace non richiede “trucchi”, ma parecchio tempo, cultura della materia, dedizione ed esperienza sul campo. Basti pensare che, Google classifica i siti Web sulla base di oltre 200 criteri (da tenere in considerazione durante l’attività di posizionamento) e aggiorna il suo algoritmo costantemente, cambiando le carte in tavola, fino a 600 volte l’anno. È davvero un lavoro a tempo pieno rimanere al passo con questi cambiamenti e determinare quale impatto abbiano sulle nostre strategie di marketing.

Essendo comunque una professionalità relativamente giovane e non essendoci ancora un albo che determini prezzi e competenze, capiamo che le aziende si trovino in difficoltà nel momento in cui si trovano a valutare il preventivo SEO che gli viene proposto. Ecco quindi che nasce l’idea di questo articolo, sperando che possa aiutare i nostri lettori a chiarire i dubbi riguardanti i costi di questa misteriosa attività.

Qual’è il costo dell’attività SEO?

Questa è la domanda che riceviamo più spesso dai clienti, ma la risposta giusta non può essere che “dipende”. Per fare un paragone, sarebbe un pò come andare in una concessionaria e chiedere “Quanto costa un’auto nuova?” senza spiegare quale siano la tipologia desiderata, lo scopo ed il budget a disposizione. 

Pacchettizzare i servizi in base alla tipologia di cluster è praticamente impossibile, perché ogni sito web è unico, e di conseguenza può richiedere più o meno lavoro a seconda di svariati fattori quali la dimensione, la complessità del settore, la tipologia di target, lo status attuale del sito, la tecnologia con la quale è stato realizzato, ma soprattutto gli obiettivi del cliente. Di conseguenza, il consiglio che sentiamo di darvi in termini di costo della SEO è: dimenticatevi dei pacchetti “Oro“, “Argento” e “Bronzo“, che potete trovare facilmente navigando sul web. Il preventivo ideale parte sempre da uno studio dello stato attuale del sito e specifica tutte le informazioni necessarie per far comprendere al cliente le operazioni necessarie e di conseguenza i relativi prezzi.

Quali sono le domande che si deve porre il cliente al riguardo?

È importante che il cliente non arrivi ad una richiesta di preventivo SEO impreparato, ma che rifletta sulle seguenti domande:

  • In che settore opero? È un settore nuovo, saturo o competitivo? Ogni settore ha le sue regole: in alcune nicchie è possibile posizionarsi facilmente, mentre in altre, se non si investono qualche centinaia di migliaia di euro, sarà impossibile essere visibili. Provate a fare una ricerca su Google digitando “sneakers“. Noi l’abbiamo appena fatto e Google restituisce la bellezza di 2.020.000.000 risultati! Se fossimo un piccolo negozietto di scarpe, e volessimo comparire sulla prima pagina per questa query, dovremmo entrare in competizione con una miriade di Top Players, tra cui Zalando, Yoox, Asos, etc., i quali, per mantenere la loro posizione, ogni giorno spendono cifre maggiori di quelle che una persona media abbia speso in una vita intera. Se tutti i vostri competitor diretti investono 10.000€ e voi faticate a tirarne fuori 100, forse è il caso di pensare di cambiare strategia di marketing.
  • Qual’è il mio obiettivo? Dove voglio arrivare tra 12/24/36 mesi? Prima di chiedere un preventivo per il costo dell’attività SEO è importante darsi un obiettivo ragionevole sul medio lungo periodo. Tutti vorrebbero essere in prima pagina di Google, ma ci sono solo 10 risultati ed in alcuni casi, questi, sono già stati occupati da realtà consolidate, che magari investono da anni nel web. Non è ragionevole pretendere di competere con un budget ridicolo sul tavolo, ma soprattutto è impensabile ottenere buoni risultati sul breve periodo. Normalmente, infatti, i risultati nella SEO non si ottengono nei primi 3 mesi di attività. Abbiamo visto compagnie chiudere contratti dopo 2 o 3 mesi dalla sottoscrizione affermando che non stavano ottenendo “i risultati necessari a giustificare i costi”: questo ci fa capire che non avevano intrapreso l’operazione con delle aspettative realistiche. 
  • Cerco un professionista esperto o un improvvisato del settore? L’esperienza si paga: se vi rivolgete ad un consulente rinomato, esperto e competente in materia dovrete attenervi alle sue tariffe, se invece siete in cerca del risparmio vi toccherà optare per consulenti alle prime armi, senza però avere alcuna garanzia di risultato. Attenzione però anche ai fuffaroli e ai tuttologi, che nel nostro settore sono davvero numerosi! Oggi molti clienti si fanno attrarre dai personaggi,  onnipresenti sui tutti i canali social e a tutti gli eventi del settore, oppure da quelli che sembrano essere capaci di fare tutto, dalla SEO, alla programmazione, alla grafica e a tutte le altre attività di marketing. Questi personaggi sono bravissimi a parlare di questo lavoro e a promettere risultati, ma nell’operatività, spesso, valgono meno di altre persone più discrete.
costo seo

SEO: quali costi devono apparire in un preventivo? 

Nel preventivo di una campagna SEO professionale e di qualità dovreste aspettarvi queste voci di costo

  • Analisi SEO, un documento di valutazione creato ad hoc per il cliente, dove vengono spiegate nel dettaglio le problematiche riscontrate sul sito dal punto di vista della struttura, del codice e del contenuto e fornite le migliori soluzioni di intervento possibili, al fine di migliorare il posizionamento e la user experience dell’utente. Un’audit SEO di base richiede come minimo 8-12 ore di produzione, se il sito ha poche pagine e non presenta particolari problemi. Un’audit SEO dettagliata, invece, può richiedere un bel po’ più di tempo (anche fino a 40-50 ore di lavoro). Questo perché, più che semplici analisi, diventano veri e propri manuali personalizzati sulla base del cliente e dei propri competitors, che spiegano passo-passo quali attività andrebbero fatte perché il sito sia compliant alle linee guida dei motori di ricerca. E mi raccomando, diffidate di chi vi consegna analisi interamente scaricate dai tool automatici: per svolgere un’analisi SEO professionale serve tanto lavoro “manuale”, sui contenuti, ma soprattutto sul codice!
  • Ottimizzazioni tecniche, che possono essere effettuate sul sito per andare a risolvere le problematiche riscontrate nell’analisi e renderlo SEO friendly agli occhi dei motori di ricerca, come ad esempio il settaggio degli Analytics, dei tool SEO, della sitemap.xml, ma anche la risoluzione degli errori di scansione, l’implementazione manuale dello script dei dati strutturati, la gestione delle lingue, etc.
  • Ottimizzazione contenutistica, un’attività che consiste nell’individuazione delle keywords più pertinenti all’attività del cliente e l’ottimizzazione dei contenuti delle pagine del sito. Nello studio delle parole chiave non ci si sofferma unicamente sui volumi di traffico e sulla competitività del mercato di riferimento, ma anche, e soprattutto, sull’intento di ricerca dell’utente target.
  • Migrazione SEO, un’attività necessaria per non perdere il posizionamento e l’autorevolezza acquisite nel tempo, e per garantire la continuità della navigazione nel momento in cui si decide di rifare o di sistemare un sito. Quest’attività è parecchio macchinosa e può richiedere tantissime ore di lavoro, perché, oltre a tutte le attività preventive,  necessita di un lavoro di reindirizzamento puntuale di tutte le URL. Tuttavia non effettuare la migrazione significherebbe lasciare in SERP URL del vecchio sito (che restituiscono un errore 404) e doversi rimboccare le maniche per scalare di nuovo la classifica, cercando di superare migliaia di concorrenti che hanno impiegato anni per posizionarsi nelle pagine del motore di ricerca.
  • Monitoraggio e reportistica,  due attività che consentono di comprendere l’andamento dei risultati e di intervenire prontamente in caso di problematiche riscontrate. Le analisi, le verifiche, gli aggiustamenti, fanno parte del lavoro quotidiano di uno specialist… e si convertono in parecchie ore di lavoro.
  • Attività di consulenza, affiancamento e supporto al cliente.
costi SEO

Queste ore di attività SEO andrebbero moltiplicate per i costi orari del professionista che, stando ad un’indagine di Moz, si aggira tra i 50€ ai 180€ a seconda del livello di competenza, di abilità e di responsabilità. Questi costi comprendono il mantenimento degli strumenti utilizzati per svolgere l’attività e i costi di gestione dell’agenzia. Senza dimenticare che un SEO specialist è costretto, per la natura stessa del suo lavoro, ad una formazione quotidiana, ad una continua ricerca di novità e di approfondimenti, studi che in gran parte vengono effettuati sul luogo di lavoro. 

Ora comprenderete da soli che, un preventivo SEO che non è studiato sulla base delle esigenze del cliente, e che presenta costi di gestione troppo bassi, non potrebbe mai essere una proposta commerciale seria.

Promesse SEO di cui tutti dovrebbero diffidare

Prima di trarre le conclusioni è necessario che vi faccia qualche altro piccolo avvertimento. Nella SEO non esistono:

1# Garanzie. Il mercato è pieno di competitors e le SERP cambiano continuamente, ma tutti vogliono essere in prima pagina, come se fosse un diritto! Beh, sappiate che se siete davvero fortunati nessuno dei vostri principali competitor organici sta ancora investendo nella SEO e forse potreste anche riuscire nell’intento. Tuttavia, se loro fanno il vostro stesso discorso, e magari non avete un budget elevato da investire, potrete al massimo permettervi di mantenere la posizione che avete ora, senza rischiare di scomparire nell’oblio delle SERP. E poi vi invito a riflettere su una cosa: se avete una causa legale importante vi rivolgete ad un avvocato bravo, senza chiedergli garanzie di successo, perché sapete che non potrà mai darvele. Perché per la SEO dovrebbe essere diverso?

2# Risultati immediati. Alcune attività SEO permettono sì di ottenere “risultati immediati“, ma queste implicano pratiche contrarie alle linee guida per i webmaster elaborate dai motori di ricerca. Google individua i siti che utilizzano questi trucchetti e li penalizza, con conseguenti perdite di classifiche che possono richiedere mesi, o addirittura anni per recuperare. Ripetiamo: per mantenere un sito ben posizionato e performante bastano solo tanto lavoro, impegno e pazienza.

3# Fantomatiche “iscrizioni ai motori di ricerca” o “indicizzazioni delle pagine del sito”. Sono frasi che mirano a far abboccare decine di ingenui, che pensano veramente che pagando queste iscrizioni saranno automaticamente posizionati. I motori di ricerca non accettano pagamenti per eseguire con maggiore frequenza la scansione di un particolare sito! Se il progetto viene curato fin dall’inizio nella maniera corretta i motori di ricerca indicizzeranno il sito in maniera naturale.

risultati seo

Conclusioni

Se un’azienda o un professionista si offre di fare tutta l’attività di posizionamento per 50€ al mese (o qualche altro prezzo ridicolo) e sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è davvero! I prezzi proposti da BePrime sono più abbordabili di altri, ma non sono low cost. Questo perché, in primis pensiamo che il prezzo sia una misura del nostro valore ed in secondo luogo perché teniamo particolarmente alla qualità, piuttosto che alla quantità. I siti su cui lavoriamo devono diventare il gioiello dell’azienda o del professionista che li utilizza, un prodotto di cui andare fieri e che genera un vero guadagno, al netto delle scelte del committente.

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