
Le SERP (Search engine results page) sono in continuo aggiornamento ed evoluzione: knowledge graph, risultati local, Google shopping e molto altro ancora. I risultati di cui essa è composta possono essere differenti e variare di molto in base alla query di ricerca. Con questo post vogliamo focalizzare la nostra attenzione sui risultati YouTube nelle serp Google.
Una semplice analisi di poche query di ricerca, ci porta ad alcune riflessioni. Tutte le interrogazioni poste a Google contenenti la parola tutorial (nel nostro caso “smokey eyes nero tutorial”) restituiscono serp con una media di 2/3 video YouTube come primi risultati, seguiti da immagini e, successivamente, dai risultati organici riguardanti siti web e blog.
La stessa query senza la parola tutorial genera un cambiamento della serp: Google ci mostra in prima istanza molte immagini, seguite da un video e successivamente una serie di siti web e blog.
Questo cambiamento ci fa riflettere su quanto siano dinamiche le serp e su come Google recepisca le intenzioni di ricerca dell’utente: una persona che effettua un’interrogazione contenente la parola tutorial molto probabilmente sta cercando dei video tutorial, mentre una persona che digita smokey eyes nero sta cercando probabilmente informazioni di carattere generale e informativo (ad esempio cosa è lo smokey eyes). Google in questo caso in secondo piano inserisce un video per soddisfare l’eventuale intento di ricerca che si riferisca alla pratica.
La serp si apre con delle immagini, seguite da siti e blog (la nostra query è molto generica quindi probabilmente stiamo cercando informazioni o spunti a riguardo) e, successivamente, una serie di video tutorial sui trucchi per Halloween. Quindi una serp molto completa che soddisfa ogni nostro intento riguardo all’argomento.
Riuscire a cogliere ogni piccola opportunità che il motore di ricerca ci offre significa essere sempre un passo avanti alla concorrenza. Essere presenti anche nel canale YouTube vi permetterà di intercettare con maggiore possibilità le query in cui Google fornisce dei video nelle serp.
YouTube è un grande generatore di contenuti e informazioni sulle aziende. Non basta solo creare il proprio canale YouTube e caricare video, ma fondamentale è anche ottimizzare i contenuti per apparire tra i risultati (sia nelle serp Google sia all’interno di YouTube). Sull’ottimizzazione dei video ci sarebbe molto da dire, ma tratteremo l’argomento in un post dedicato.
L’ottimizzazione del vostro canale Youtube vi permette quindi di avere l’opportunità di posizionarvi nelle serp di Google come nei risultati di YouTube; YouTube, infatti, viene interrogato ed utilizzato come un vero e proprio motore di ricerca da un target di utenti diverso.
Un’altra ottimizzazione di base da applicare in fase di creazione del vostro canale ufficiale YouTube è quella di associarlo al vostro sito web e ai profili social. L’associazione tra il sito web ufficiale ed il canale YouTube permette di incorporare nell’algoritmo di ricerca di YouTube i segnali derivanti dal ranking del sito web su Google.
Una volta associato il sito web al canale YouTube, potrete inserire nei video le schede e le annotazioni che permettono di linkare il vostro sito o pagine specifiche del sito. Ricordiamo che è necessario verificare la proprietà del sito web tramite Google Search Console per permettere l’associazione: Search Console e YouTube dovranno essere gestiti quindi con lo stesso account.
Inoltre YouTube vi permetterà di generare contenuti video che potranno anche essere inseriti nel vostro sito web ufficiale! In questo caso non dimenticate di prevedere i dati strutturati per aiutare i robot a comprendere il vostro video.
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